giovedì 30 ottobre 2008

Video subbuteo.....


Guardate questa serie di montaggi fatto da qualche pazzo (in senso buono naturalmente) che ha vissuto una partita (tra l’altro un bell’Inghilterra vs Germania) a modo tutto suo, usando un po’ di fantasia e passione per il subbuteo; gli inni nazionali, il commento della gara e lo stadio, davvero pazzesco!!! Non guardiamo la tecnica, alquanto lacunosa, ma secondo me rimangono comunque dei video interessanti e divertenti da vedere….





mercoledì 29 ottobre 2008

Storia del Subbuteo


Il Subbuteo è un gioco da tavolo nel quale viene riprodotto, in miniatura, il gioco del calcio. Esistono inoltre edizioni "storiche" del gioco, prodotte in Gran Bretagna negli anni cinquanta del XX secolo, anche per il rugby, il cricket, l’hockey ed il calcetto.
Il gioco nacque in Gran Bretagna nel 1947 da un'idea dell'ornitologo Peter Adolph, che riprendeva, però, quella di un gioco già esistente dagli anni trenta, il New Footy, creato da W.L. Keelings.
Originariamente Adolph avrebbe voluto chiamare il gioco The Hobby; il termine in inglese significa "passatempo", ma designa anche una specie di falco diffuso – tra l'altro – in Toscana, l'Hoby appunto. Dal momento che però tale nome, secondo l'Ufficio Brevetti inglese, non era registrabile, l'inventore del gioco prese in prestito parte del nome scientifico: quello di Falco subbuteo.
Il gioco ha avuto grande diffusione anche in Italia soprattutto durante gli anni settanta e ottanta. Nel corso degli anni novanta l'azienda produttrice del gioco (la Subbuteo Sports Games Ltd, compagnia della Waddingtons Games), fu acquisita dall'azienda statunitense produttrice di giocattoli Hasbro la quale, però, nel 2000 interruppe la produzione del gioco considerandolo non più competitivo nei confronti dei nuovi videogiochi di argomento calcistico. La produzione del gioco è continuata, in Italia, fino al 2003 grazie ad una licenza concessa al distributore locale, la ditta Edilio Parodi, che ha inoltre creato una nuova versione del gioco da tavolo chiamata Zeugo, questa versione riropone i giocatori in plastica dipinti ed una nuova gamma di basi.
Come nel football vero e proprio, le squadre sono composte da undici giocatori; nel gioco da tavolo questi ultimi sono rappresentati da figurini in plastica riproducenti le fattezze di giocatori di calcio e appoggiati ad una basetta semisferica appesantita da una piccola zavorra che permette, con un "tocco a punta di dito" che richiede una particolare destrezza, di spostarli e di calciare una sfera in plastica rappresentante il pallone di calcio che, rispetto ai giocatori, è notevolmente più grande, e, abbassando il baricentro della figurina, di mantenerli in piedi al termine dell'azione. Il portiere viene invece manovrato dal giocatore per mezzo di un'apposita asticella. In particolare nei tornei, per favorire lo scivolamento, vengono usati dei lucidi da applicare sulla basetta dei figurini.
Le regole di Subbuteo sono adattate ma del tutto simili a quelle del regolamento sportivo reale. Il gioco si svolge su un panno verde rettangolare di 122 cm per 75 cm rappresentante un campo di calcio. I giocatori mantengono il possesso della palla finché la figurina colpita entra in contatto con la palla e quest'ultima non tocca successivamente una figurina dell'avversario, anche se la stessa figurina non può essere colpita per più di 3 volte consecutivamente. I tiri in porta possono essere effettuati una volta che la palla supera la "linea di tiro", una linea parallela alla linea di fondo distante da questa una trentina di centimetri. I portieri sono attaccati ad un'asticella che spunta dalla rete della porta; il giocatore deve, maneggiandola, impedire che la palla tirata superi la linea di porta.
La scatola base contiene generalmente solo gli accessori strettamente utili a disputare una partita, come un panno verde rappresentante il terreno di gioco, le porte, i palloni e due squadre generiche (la "squadra rossa" e la "squadra blu"). Ma è possibile, grazie ai centinaia di accessori disponibili, trasformare il tavolo in un vero e proprio stadio, con tribune piene di spettatori, tabellone segnapunti, recinto per il campo, panchine, riflettori per "partite notturne", telecamere TV, miniature rappresentanti le tipiche figure presenti a bordo campo (raccattapalle, poliziotti, allenatore, riserve in tuta). Il Subbuteo è famoso anche per la vastissima disponibilità di squadre con maglie reali, sia nazionali che di club, dai nomi più usuali come Spagna o Juventus a quelli unici come Falkirk o Jugoslavia. Questa ricchezza di materiale spinge gli appassionati al collezionismo e molti di essi sono, più che giocatori, collezionisti. Originariamente le divise degli omini erano dipinte a mano e molti giocatori le personalizzavano, aggiungendo numeri e particolari tipici delle casacche ufficiali; successivamente sono state messe in commercio squadre con figurini e divise intercambiabili e riproducenti le fattezze dei giocatori delle reali squadre di calcio.
Il Subbuteo sin dai primi anni settanta, da lungo tempo, un circuito di competizioni nazionali e internazionali in cui è conosciuto con il termine di calcio da tavolo. Esiste anche una federazione mondiale, la Federation of International Sports Table Footbal (FISTF), che organizza annualmente un campionato mondiale individuale e a squadre, nel cui albo d'oro l'Italia è spesso presente.

martedì 28 ottobre 2008

nuovo blog on line


Eccoci sempre on line, questa volta su blogger che dà migliori possibilità grafiche e tecniche; sempre attivo invece il forum del Club da dove ci si può immettere cliccando sull'apposito tasto a destra dello schermo e su cui potete vedere le nostre foto e tutti i risultati completi dei tornei a cui abbiamo partecipato, anche negli anni precedenti la creazione di questo blog.

Buon subbuteo a tutti e avanti Saracens!!!